TFP Newsletter 23 agosto 2021

TFP Newsletter 23 agosto 2021

Tfp newsletter 23 AGOSTO 2021

Gentile ‍  ‍  ‍,

La notizia del momento è senza dubbio la ritirata disastrosa delle truppe americane dall’Afghanistan. Al di là della lettura degli eventi che portarono all’abbattimento del regime talebano, è importante non sottodimensionare cosa vorrà dire per l’Occidente questa fuga umiliante. Gli Stati Uniti, volente o nolente, detengono tuttora la leadership mondiale, ma questa viene minata contemporaneamente dal di fuori e dal di dentro. Mentre infatti infuria il dibattito sul disastro in Medio Oriente, continua quella disgregazione interna della società nord-americana attraverso l’ormai famigerata Woke Revolution e dell’eco-attivismo più simile ormai a una religione che a una sana preoccupazione per le sorti dell’ambiente. Ormai non contano più i fatti ma una verbosità senza fine per riscaldare gli animi. In tutto questo la Chiesa continua ad essere perseguitata, in Cina, in Nicaragua, a Cuba, senza che da Roma si elevi forte una voce in difesa dei tanti cristiani perseguitati dai regimi di natura comunista. 


Cordialmente,

Samuele Maniscalco

Né pace né onore in afghanistan

di James Bascom

 

James Bascom, analista della TFP americana, esamina con oggettività il fallimento della leadership degli Stati Uniti in Afghanistan e tutte le conseguenze che esso potrà avere sul futuro della nazione, sulla pace mondiale e sulla stessa sopravvivenza dell’Occidente. Segnalando inoltre che la democrazia liberale ci ha condotto sulla via dell’abisso e che solo tornando all’ordine cristiano, organico e naturale, sia in campo religioso che civile si potrà sperare di evitare il baratro che si sta chiaramente avvicinando.

un invito a risvegliarsi dalla woke revolution

di Edwin Benson

 

Una bufera sta spazzando via il mondo occidentale, soprattutto quello anglosassone, col nome di Woke Revolution, che potremmo tradurre approssimativamente come “Rivoluzione del Risveglio”, cioè, l’invito alla rivolta di chi si sente oppresso contro coloro che vengono percepiti come oppressori. Il libro di Noelle Mering dal titolo Awake, not Woke, che a sua volta potrebbe tradursi liberamente con Risvegliati dal Risveglio, è una analisi profonda delle cause della Woke Revolution e dei rimedi che la società potrebbe opporvi restaurando la famiglia tradizionale.

Le contraddizioni dei “climatisti”, una eco-setta che vuole cambiare il mondo

di John Horvat 

 

Il “climatismo” è uno stile di vita dietetico che consiste in parte in una dieta, in parte in un eco-attivismo e in parte in una religione. Si tratta di qualcosa che va oltre il semplice conteggio di calorie. I suoi seguaci mostrano una devozione quasi religiosa per la terra e fanno della loro visione una missione per la salvaguardia dell'eco-futuro, astenendosi dal mangiare nulla che non superi rigidi protocolli sulla presenza di emissioni di carbonio. La loro dieta non ha nome, ciò che la definisce è una preoccupazione per il clima. Spinta dal panico climatico, la persona stessa diventa dieta, da qui l’uso dell’appellativo “climatista” (climatarian).

Gelate e riscaldamento verbale

di Evaristo de Miranda

 

Mentre nell’area europea bagnata dal Mediterraneo abbiamo assistito a un’estate assai rovente, nell’emisfero sud il clima si è comportato all’insegna del freddo. Diventa sempre più difficile parlare di fenomeni “globali” e meno ancora di fenomeni “antropici” (provocati dall’uomo). Uno dei più importanti scienziati brasiliani dell’ecologia ci spiega cosa sta succedendo nel suo Paese, additato come grande colpevole a causa della deforestazione dell’Amazzonia. Il prof. Evaristo Miranda, direttore generale dell’EMBRAPA (Empresa Brasileira de Pesquisa Agropecuária), un'istituzione statale federale brasiliana collegata al Ministero dell'Agricoltura del Brasile, ci ha gentilmente concesso di pubblicare in italiano questo suo articolo apparso originariamente sulla rivista Oeste.

La persecuzione della Chiesa in Nicaragua nasce dalla TDL

di Americo Mascarucci

 

Americo Mascarucci, giornalista e scrittore, mette a fuoco una situazione di cui purtroppo si parla molto poco, e cioè della persecuzione della Chiesa in Nicaragua ad opera del regime di Daniel Ortega, un regime che si edificò negli anni 80 con il decisivo contributo dei sacerdoti della Teologia della Liberazione. Non solo in Cina, non solo a Cuba, ma in altri posti la Chiesa non viene risparmiata per quanto grandi possano essere le concessioni che fa ai suoi avversari..

San Giuseppe, maestro dei contemplativi

di Ermes Dovico

 

Nello sposo della Vergine Maria non c’era tensione tra la vita attiva e quella contemplativa, perché entrambe erano espressione dell’amore. L’esempio della sua sposa e la presenza quotidiana di Gesù lo aiutarono a raggiungere le vette della contemplazione. Ed è per questo che i santi esortano i fedeli a prendere san Giuseppe come maestro della propria vita interiore.

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