Gentile ,
Che cosa ci riserva il futuro? Possiamo ad esempio sperare di sconfiggere il “crimine abominevole” (GS,51) dell’aborto? E una volta che ci saremo riusciti, potremo pensare di aver fatto il nostro dovere? La domanda è d’obbligo ora che negli Stati Uniti si intravede la possibilità concreta di ribaltare la sentenza che quasi cinquant’anni fa legalizzò questa orrenda pratica. Il punto essenziale è capire, però, che estirpare questa piaga deve far parte di una conversione morale molto più grande, che comprenda in sé il rispetto di tutti i Comandamenti della Legge di Dio da parte del singolo individuo, delle famiglie e in generale della società. Ristabilire il vero ordine dovrà significare amare la Verità tutta intera e praticarla senza sconti, ma anche castigare i malvagi, così come fece il profeta Elia che fu consumato dallo zelo per il Signore Dio degli eserciti. Di questo profeta immenso proponiamo ai nostri lettori un’avvincente ricostruzione delle sue gesta. Quest’ultime risulterebbero oggi forse troppo indigeste a una parte del mondo cattolico e persino della gerarchia ecclesiastica. Non abbiamo visto in tempi recenti, come un tempo per l’idolo di Baal, rendere culto a divinità pagane, ad esempio, la Pachamama?
Cordialmente
Samuele Maniscalco