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TFP NEWSLETTER 20 OTTOBRE 2022 |
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Gentile ,
Mentre parte della gerarchia ecclesiastica, come i vescovi delle Fiandre, seguita a fomentare dal suo interno il processo di autodemolizione della Chiesa, l’islamismo più radicale continua a fare numerosi proseliti nel cuore dell’Europa, anche fra quelli che una volta erano cristiani. D’altra parte, le recenti elezioni dei neopresidenti di Camera e Senato in Italia segnalano un movimento sotterraneo, ma nitido, di opinione pubblica tendenzialmente favorevole a valori che venivano dati ormai per spacciati. Per ora, è più importante registrare questa svolta nell’anima profonda del Paese che sapere se e come i nuovi dirigenti politici risponderanno alla fiducia in essi riposti. Non si percepisce forse un analogo fenomeno nelle fila della Chiesa cattolica, fra una minoranza potente che la vuole “reinventare” e una maggioranza silenziosa che guarda perplessa, ma che potrebbe mandare un segnale forte di malessere? Indicativi sembrano, ad esempio, i numeri bassissimi di fedeli che, nonostante l’invito ad avere una voce più significativa nella direzione della Chiesa, si interessano a riunioni come quelle del cammino sinodale tedesco.
Cordialmente
Samuele Maniscalco
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PAPA FRANCESCO CONDANNERÀ L'OMOERESIA DEI VESCOVI BELGI?
di Luiz Sérgio Solimeo
Lo scorso 20 settembre, i vescovi delle Fiandre hanno approvato e pubblicato una liturgia per benedire e celebrare l'unione di coppie dello stesso sesso, documento la cui parte dottrinale dicono di aver basato sull'Esortazione apostolica post-sinodale Amoris laetitiae. In realtà, questo “rito” costituisce una parodia sacrilega del sacramento del matrimonio ed è una grave offesa a Dio, una vera e propria eresia. Difatti, sostenere che gli atti omosessuali non sono peccaminosi e affermare con parole, azioni, gesti, atteggiamenti o omissioni che essi sono buoni e meritano di essere benedetti da Dio vuol dire scontrarsi con la Rivelazione e con l'insegnamento della Chiesa, dei suoi dottori e dei suoi santi.
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FRANCIA: NELLE SCUOLE E NELLE PRIGIONI CRESCE A DISMISURA LA MINACCIA ISLAMISTA
di Attilio Faoro
Dopo gli attentati del 2015 in Francia, gli islamisti hanno cambiato strategia mettendo in sordina la dimensione jihadista violenta per prediligere un discorso incentrato sull'individuo e sulla sua libertà di praticare la propria religione in uno Stato di diritto. Questo succede soprattutto nelle scuole. Nel frattempo, anche le prigioni sono divenute un vivaio per l’islam radicale che recluta centinaia di nuovi adepti, i quali, scontata la loro pena, a decine vengono rilasciati ogni mese. Secondo i servizi di intelligence, "attualmente viene sventato un attacco al giorno". Allarmante.
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IL PRESIDENTE BIDEN BESTEMMIA CONTRO LA FEDE
di John Horvat
Il Presidente Joe Biden porta avanti le sue negazioni della Fede cattolica aggiungendo la grave offesa della pubblica blasfemia, peccato che toglie l'onore dovuto a Dio o alle cose a Lui collegate. Commentando un progetto di legge che mira a vietare gli aborti oltre le 15 settimane di gestazione, Biden ha detto: "Si dà il caso che io sia un cattolico romano praticante” per poi aggiungere “la mia Chiesa non utilizza più questo argomento”. Falso, questo costituisce bestemmia: la Chiesa insegna che l’aborto è un gravissimo peccato contro il quinto Comandamento della Legge di Dio.
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DALLA RETE L’IRA CATTO-DEM CONTRO IL CATTOLICO FONTANA
di Stefano Fontana
In casa cattolica si scatena l’attacco ai neopresidenti di Camera e Senato. La loro elezione ha rivelato l’esistenza di filoni culturali non allineati e non graditi a quei cattolici “adulti” che li consideravano estinti. Ma sono questi ultimi ad estinguersi favorendo la secolarizzazione.
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DALLA RETE GUERRI MINISTRO DELLA CULTURA? UN CONTROSENSO DALLE CONSEGUENZE DISASTROSE
di Roberto de Mattei
Come non allarmarsi di fronte alla notizia che il ministro della Cultura del prossimo governo di Centro-Destra potrebbe essere il giornalista e storico Giordano Bruno Guerri? Guerri è definito, di volta in volta, ateo, liberale, liberista, libertario, libertino e nel 2006 ha firmato il manifesto dei “Riformatori Liberali”, che auspicava l’approvazione di eutanasia, droghe leggere, prostituzione e unioni omosessuali. Una tale partenza sarebbe un controsenso dalle conseguenze disastrose.
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CHENONCEAUX, IL CASTELLO-CIGNO
di Plinio Corrêa de Oliveira
Il castello Chenonceaux, uno dei "gioielli" della Valle della Loira, fu costruito tra il 1515 e il 1522 sulle fondamenta di un antico mulino sul fiume Cher. L'impressione che suscita, a prima vista, è di entusiasmo. È propriamente un castello-cigno. Fluttua sull'acqua come se fosse una fantasia, una cosa irreale, un sogno!
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