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IV. Un intervento negli affari interni della Francia?

 

L'elezione di un Capo di Stato, come pure dei rappresentanti della Camera dei deputati fa parte degli affari interni di ogni paese. La libertà di far ciò senza interferenze straniere è un elemento fondamentale della sua sovra­nità. In tali condizioni si può trovare strano che tredici associazioni, dodici delle quali di altri paesi che non la Francia, giudichino necessario pubblicare in tutto l'Occidente un Messaggio il cui tema essenziale è un commen­tario rivolto a propiziare la scelta di una strategia dinanzi al risultato riportato dalle recenti elezioni francesi.

Ma questa obiezione è concepibile solo da parte di chi ignori l'intera portata del Progetto socialista, la natura del PS francese e la ripercussione inevitabile ed ampia della vittoria socialista nella vita politica e culturale delle varie nazioni dell'Occidente.

Il Progetto infatti dichiara che una delle sue mete è l'interferenza nella politica interna, ed in modo più particolare, nella lotta di classe degli altri paesi. Quindi, siccome il PS è al Potere, c'è da temere che usi le risorse dello Stato francese e l'influenza internazionale della Francia per raggiungere questa meta. (47) A questo modo, per le dodici associazioni straniere, prendere posizione a lato della stimata e promettente TFP francese sulle mete ed azione del PS in un documento pubblicato in Francia e nei loro rispettivi paesi, non è un interferire negli affari esclu­sivamente interni di un altro paese ma pre­ndere una misura di precauzione per proteggere il futuro delle loro patrie. Pubbli­cando la presente dichiarazione, le TFP ed associazioni congeneri dell'Argentina, Bolivia, Brasile, Canadà, Cile, Colombia, Equatore, Portogallo, Spagna, Stati Uniti, Uruguay e Venezuela, assieme alla TFP della Francia, non fanno altro che esercitare il loro legittimo diritto di difesa.

 

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47. "Non può esistere alcun Progetto socialista solo per la Francia. Il dilemma ‘libertà o schiavitù’, 'socialismo o barbarie' oltrepassa la nostra nazione" (Progetto, p. 108).

"Il Partito Socialista è un Partito allo stesso tempo nazionale e internazionale" ("Documentation Socialiste", supplemento al n.2, p. 50).

“Il socialismo è internazionale per natura e vocazione" (Progetto, p. 126).

"Il Partito Socialista aderisce all'Interna­zionale Socialista" (Statuti del PS, articolo 2, in "Documentation Socialiste", supplemento al n. 2, p. 51).

"Dal momento in cui non si identifica più con un messaggio universale, la Francia cessa di esistere. O la Francia è un'ambizione collettiva o non esiste" (Progetto, p. 163).

"La Francia, perciò, può essere il polo di attrazione di un nuovo internazionalismo" (Progetto, p. 164).

"Una nazione come la nostra ... ha possi­bilità immense per svettare alto e lontano, in Europa e nel mondo, il messaggio univer­sale del socialismo" (Progetto, p. 18).

"La Francia contribuirà alla democratiz­zazione della Comunità [Economica Europea], e userà le sue istituzioni per promuovere la convergenza delle lotte sociali (Progetto, p. 352).

"Il Partito Socialista ... mira alla trasformazione socialista della società internazionale" (Delibera del Congresso di Nantes del 1977, "Documentation Socialiste", supplemento al n. 2, p. 130).

"Il socialismo o è internazionale per natura o nega sé stesso" ("Documentation Socialiste", supplemento al n. 2, p. 153).

"La ricerca dell'autonomia del nostro svi­luppo è inseparabile dalle prospettive interna­zionali del socialismo autogestionario. Nel guidare la nostra azione all'estero come pure entro i nostri confini, essa basa la nostra partecipazione alla collaborazione interna­zionale sulla solidarietà con le classi sfrut­tate" (Progetto, p. 339).

In questo rispetto è necessario ricordare che Mitterrand è uno dei vice presidenti dell'Internazionale Socialista (vedi "L'Ex­press", 22-28/5/81).

Egli è anche membro fondatore del Co­mitato Internazionale per la Difesa della Rivoluzione Sandinista (vedi "Le Figaro", 26/6/81). Donde si comprende che il Comandante Arca del Fronte di Liberazione Nazionale Sandinista salutò Mitterrand come "un mili­tante della causa nicaraguana" e come "un amico della rivoluzione sandinista" la cui vittoria in Francia ha "un immenso valore politico per il Nicaragua e per l'America Latina" (vedi "Le Monde", 13/5/81).

Il giorno della sua ascesa al potere, Mitter­rand decise di rendere omaggio, con un pranzo all'Eliseo, ai dirigenti e ai capi di Stato europei socialisti, come pure ai rappresentanti della sinistra dell'America Latina. Su espresso desiderio di Mitterrand, la vedova dell'ex-presidente marxista Allende sedette alla sua destra (vedi "El Espectador", Bogotà, Colom­bia, 24/5/81).

Come Presidente, Mitterrand dichiarò l'essere "una precedenza urgente" l'appoggio della Francia alla lotta del popolo di El Salvador e promise di aiutare il Nicaragua "nel difficile lavoro di ricostruzione. L'America Latina non appartiene a nessuno. Essa sta cercando di appartenere a sé stessa, ed è importante che la Francia e l'Europa collaborino al conseguimento di questo obiet­tivo", dichiarò Mitterrand (vedi "Jornal do Brasil", Rio de Janeiro, 19/7/81).

Ringraziando Fidel Castro all'atto del ricevimento delle sue congratulazioni, Mitter­rand gli inviò un telegramma esprimente la propria gioia per i legami personali che lo vincolano al tiranno comunista e palesò il proprio desiderio di "rafforzare ancor l'amicizia tra la Francia e Cuba" (vedi "Le Monde", 3/6/81).

Confermando questa intenzione, Antoine Blanca, assistente personale del Primo Mi­nistro Mauroy e incaricato delle relazioni tra il proprio Partito e l'America Latina e i Caraibi, dichiarò che il PS francese non tollererà qualsiasi aggressione, blocco economico o discriminazione contro Cuba (vedi "Folha de S. Paulo", 27/7/81).

Più recentemente, i governi francese e messicano hanno firmato un comunicato bila­terale in appoggio categorico del "Fronte di Liberazione Nazionale Farabundo Marti", un'organizzazione di guerriglieri composta da cinque gruppi marxisti per spodestare il regime di El Salvador. Il comunicato, dira­mato contemporaneamente a Parigi e nel Messico, fu consegnato all'ONU perché venisse distribuito tra le nazioni appartenenti (vedi "Folha de S. Paulo", 29/8/81) e provocò una forte reazione da parte di dodici nazioni latinoamericane, che definirono l'atteg­giamento della Francia e del Messico come una "flagrante interferenza" negli affari interni di El Salvador (vedi "Jornal do Bra­sil", 4/9/81).

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Perciò è coerente che delle associazioni di dodici paesi occidentali si dirigano ai loro connazionali, avvertendoli dei problemi che l'ascesa al potere del Partito Socialista fran­cese fa prevedere. E che, con l'appoggio dei loro fratelli d'ideale francesi, facciano pre­sente al popolo della Francia quali siano le complicazioni interne in cui possono venirsi a trovare ingarbugliati come conseguenza della concezione prevalentemente ideologico-imperialista che il Progetto socialista presenta riguardo alla politica internazionale.

La Provvidenza ha donato alla Francia una posizione tale, fra le nazioni dell'Occidente, che i problemi e i conseguenti dibattiti che sorgono in essa, corrispondono nella mag­gioranza dei casi a problemi universali. Il genio francese, agile nel prendere coscienza, lucido nel pensare, brillante nell'esprimere, sa discutere questi problemi ad un livello che li collega, in numerose congiunture storiche, ai pensieri universali della mente umana. Cosic­ché, occupandosi della situazione attuale della Francia, le società che sottoscrivono questo Messaggio si rendono chiaramente conto di come molte questioni ora in stadi di fermenta­zione vari nei loro paesi potranno venir affrettate, o persino trascinate verso un punto critico in seguito alla ripercussione mondiale di ciò che può succedere nella Francia in questi  prossimi mesi (cfr. I, n. 4). Una ragione di più per affermare che presentemente il socialismo autogestionario crea gravi prospettive non solo per la Francia ma per il mondo intero.

 

Il glorioso avvenire della Francia secondo San Pio X

Ci è gradito concludere queste considerazioni supplicando la Madonna, Mediatrice Universale delle Grazie, affinché con­fermi con i fatti le parole di risonanza profetica del santo ed insorpassabile Pontefice San Pio X, che concernono la Francia: "Verrà un giorno, e speriamo non molto lontano, in cui la Francia, come Saulo sulla via di Damasco, sarà circonfusa da una luce dall'alto, e udrà una voce, che le ripeterà: 'O figlia, perché mi perseguiti?' E rispondendo essa: 'Chi sei tu, o Signore?, la voce soggiungerà: 'Io sono Gesù, che tu perseguiti; dura cosa è per te il ricalcitrare contro il pungolo, perché colla tua ostinazione rovini te stessa'. Ed essa tremante ed attonita dirà: 'Signore, che vuoi ch'io faccia'? Ed Egli: 'Levati su, lavati dalle brutture che ti hanno deturpata, risveglia nel seno gli assopiti sentimenti e i patti della nostra alleanza e va, figlia primogenita della Chiesa, nazione predestinata, vaso di elezione, a portare, come per il passato, il mio nome dinanzi a tutti i popoli e ai re della terra' " (Allocuzione Consistoriale Vi Ringrazio, del 29 novembre 1911, in Acta Apostolicae Sedis, Typis Poliglottis Vaticanis, Roma, 1911, p. 657).

"Alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà", così la Madonna ha promesso a Fatima. È questo ciò che Le chiediamo per la Francia e per il mondo.

Nel 64° anniversario dell'ultima Apparizione della Madonna a Fatima

San Paolo, 13 Ottobre 1981

 

American Society for the Defense of Tradition, Family and Property

Association Française pour la Défense de la Tradition, de la Famille et de la Propriété

Centro Cultural Reconquista (Portogallo)

Jóvenes Bolivianos pró Civilización Cristiana

Sociedad Argentina de Defensa de la Tradición, Familia y Propiedad

Sociedade Brasileira de Defesa da Tradição, Família e Propriedade

Sociedad Chilena de Defensa de la Tradición, Familia y Propiedad

Sociedad Colombiana de Defensa de la Tradición, Familia y Propiedad

Sociedad Cultural Covadonga (Spagna)

Sociedad Ecuatoriana de Defensa de la Tradición, Familia y Propiedad

Sociedad Uruguaya de Defensa de la Tradición, Familia y Propiedad

Sociedad Venezolana de Defensa de la Tradición, Familia y Propiedad

Young Canadians for a Christian Civilization