Un castello con molta storia
Il castello di Kleinheubach, sede dell'Università estiva delle TFP, ha una lunga storia.
I venti sediziosi che soffiarono impetuosi su tutta l’Europa, sulla scia della Rivoluzione francese, non risparmiarono il piccolo ma eroico Portogallo. Dal 1820 due fazioni si contendevano il controllo del Paese: i liberali e i tradizionalisti, quest’ultimi guidati dal principe Dom Miguel, figlio secondogenito del Re Dom João VI, morto nel 1826.
Seguendo l’usanza storica del Regno, nel 1828 furono convocati gli Stati Generali per decidere la sorte della monarchia. Avendo il primogenito, Dom Pedro, rinunciato alla successione per salire al trono del Brasile, la scelta ricadde sul fratello minore, che divenne così Re Dom Miguel I.
Nel 1834, però, la rivolta liberale lo costrinse all’esilio. Accogliendo l’invito del principe Konstantin von Löwenstein, il Re si trasferì con alcuni fedelissimi al castello di Kleinheubach dove, nel 1851, sposò la principessa Adelaide von Löwenstein, della quale ebbe un figlio e sette figlie. La cerimonia ebbe luogo nella Sala dei Marmi, proprio dove si sono tenute le relazioni dell’Università estiva delle TFP. Fervente cattolica, la principessa Adelaide educò la numerosa prole nella più stretta osservanza della legge di Dio, inculcando in loro anche la consapevolezza della loro missione storica di difendere la Tradizione dai venti rivoluzionari.
Tutte le figlie sposarono poi principi di Case regnanti, tanto che al Re Dom Miguel, alla stregua della Regina Vittoria d’Inghilterra, venne dato il soprannome di “Nonno dell’Europa”. Da segnalare lo sposalizio dell’Infanta Maria Ana col Granduca di Lussemburgo Guglielmo IV. Fu grazie ad esso che il Gran Ducato ridivenne cattolico. Dopo la vedovanza, sia la principessa Adelaide che due sue figlie abbracciarono la vita religiosa, diventando monache benedettine.