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Celebrazioni per il ventennale di Plinio Corrêa de Oliveira

Con la partecipazione di soci e cooperatori delle TFP ed associazioni affini rappresentanti 27 paesi dei cinque continenti, si sono svolte a San Paolo del Brasile le solenni celebrazioni per il ventesimo anniversario della scomparsa di Plinio Corrêa de Oliveira. Il punto alto: un solenne Pontificale nella storica basilica di São Bento, seguito da un corteo per il centro storico della città

 

Le celebrazioni per il ventennale di Plinio Corrêa de Oliveira sono iniziate lo scorso venerdì 2 ottobre con un pranzo offerto dall’Istituto Plinio Corrêa de Oliveira nello Jockey Club ai quasi trecento soci e cooperatori delle TFP e associazioni consorelle, giunti in Brasile da 27 paesi del mondo. In tale occasione, S.A. il duca Paul von Oldenburg, direttore dell’Ufficio delle TFP a Bruxelles, ha presentato al plenario i membri giovanissimi delle varie TFP, quelli, per intenderci, che non hanno conosciuto di persona il prof. Plinio Corrêa de Oliveira, ma si sono sentiti attirati dal suo esempio e si sono impegnati nella sua causa.

L’apice delle commemorazioni è stato, senza dubbio, il solenne Pontificale celebrato sabato 3 ottobre da S.E. Mons. Athanasius Schneider, vescovo ausiliare di Astana, Kazakistan, già vice-presidente della Conferenza episcopale dell’Asia Centrale. Il luogo non poteva essere più simbolico: la basilica di São Bento, nel centro storico di San Paolo, proprio lì dove, nel 1928, Plinio Corrêa de Oliveira partecipò al Congresso della Gioventù cattolica, iniziando così la sua vita pubblica. Nell’omelia, mons. Schneider ha tracciato un parallelo fra il dott. Plinio e santa Teresina del Bambino Gesù, la cui festa si celebra quel giorno, secondo l’antico calendario liturgico. La basilica era affollata non solo dai membri delle TFP, ma anche dal numeroso pubblico venuto a rendere omaggio al grande leader cattolico.

La cerimonia si è avvalsa dell’augusta presenza della Madonna di Fatima pellegrina internazionale. Si tratta dell’immagine originale che, dal 1948, ha visitato quasi tutti i paesi del mondo, compresa l’allora Unione Sovietica.

A termine della Santa Messa, portando i caratteristici stendardi rossi col leone rampante dorato, i soci, cooperatori e amici delle TFP hanno sfilato per le vie del centro storico fino al Páteo do Colégio, dove nel 1554 san Giuseppe de Anchieta fondò la città di San Paolo. Luogo anch’esso simbolico, visto che Plinio Corrêa de Oliveira vi tenne innumerevoli discorsi di piazza. Una banda musicale composta da elementi delle varie TFP ha animato il corteo. Richiamavano specialmente l’attenzione del pubblico i suonatori di cornamusa delle TFP americana, scozzese e irlandese.

Introdotti dal dott. Mario Navarro, direttore del Bureau delle TFP a Washington, sono intervenuti nel Páteo do Colégio rappresentanti dei settori giovanili delle TFP di Polonia, Stati Uniti e Brasile

. Di pomeriggio, nel corso di un convegno realizzatosi nel Club Homs, sono state illustrate, tramite audiovisivi, le attività delle TFP negli ultimi cinque anni: le campagne contro l’aborto, il “matrimonio” omosessuale e l’ideologia gender e le varie iniziative di apostolato giovanile, come la Student Action della TFP americana. Molto applauditi, i video delle “carovane” di giovani che percorrono i paesi facendo propaganda contro-rivoluzionaria.

Nel convegno sono state presentate anche le memorie autobiografiche di Plinio Corrêa de Oliveira, dal titolo «Minha Vida Pública», oltre all’edizione portoghese, dall’originale tedesco, del libro di Mathias von Gersdorff, «Encontro com Plinio Corrêa de Oliveira, paladino católico em tempos turbulentos», e il libro di Roberto de Mattei «Plinio Corrêa de Oliveira. Profeta del Regno di Maria», dalla casa editrice Artpress, di San Paolo.

La domenica del 4 ottobre, centinaia di soci, cooperatori e amici delle TFP si sono recati al cimitero della Consolação, davanti al tumulo di Plinio Corrêa de Oliveira, per recitare un Santo Rosario, guidato da Mons. Schneider.

Nel pomeriggio, la Santa Messa celebrata nella chiesa di santa Teresina dal canonico Louis Poucin de Wouilt, dell’Istituto Cristo Re Sommo Sacerdote, di Firenze, segnava un altro momento celebrativo importante, riportando alla memoria il profondo legame di Plinio Corrêa de Oliveira con l’Ordine carmelitano.

In una commovente cerimonia nella Sede del Regno di Maria, sede centrale dell’Istituto Plinio Corrêa de Oliveira, sono stati ricevuti quattro nuovi membri delle TFP di Estonia, Olanda, Irlanda e Polonia, mentre altri due, dell’Ungheria e della Colombia, ricevevano il distintivo.

La sera, sempre nel Club Homs, si è tenuta la sessione di chiusura delle celebrazioni. All’ingresso della Madonna di Fatima pellegrina internazionale, portata a spalla da cooperatori delle TFP di quattro continenti, sono seguiti i discorsi dei rappresentanti delle varie TFP e associazioni consorelle, a cominciare dal dott. Adolpho Lindenberg, presidente dell’Istituto Plinio Corrêa de Oliveira, del Brasile, anfitrione dell’evento. Dopo la relazione del dott. Eduardo de Barros Brotero, veterano della TFP brasiliana, sono intervenuti i rappresentanti delle TFP di Olanda e Lituania, di recente fondazione.

L’ultimo oratore, John Horvat, vice-presidente della TFP americana, ha sottolineato come questi vent’anni siano stati per noi un “tunnel”, nel quale, però, ha sempre brillato la luce della speranza e della certezza della vittoria, come dimostrano le manifestazioni commemorative.

E proprio sotto il segno della speranza, rinsaldata anche dall’espansione dell’opera di Plinio Corrêa de Oliveira in tutto il mondo, specie tra le giovani generazioni, sono terminate le celebrazioni per il suo ventennale, col canto solenne del Credo, quale affermazione della nostra fede incrollabile nella Santa Chiesa Cattolica Apostolica Romana, alla quale Plinio Corrêa de Oliveira dedicò la vita intera.