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Polonia: l’inizio di tutto

di Jan Sienicki

 

         Il Rosario degli Uomini (Męski Różaniec) è una preghiera che esaudisce la richiesta di Nostro Signore Gesù Cristo, fatta a Suor Lucia di Fatima nel 1925 a Pontevedra, Spagna. È un Santo Rosario recitato ogni primo sabato da uomini sulla piazza pubblica, in riparazione al Cuore Immacolato di Maria, in particolare per i peccati commessi contro Nostro Signore nella sfera pubblica.

         Decine di migliaia di uomini in centinaia di città di quattro continenti partecipano a questi Rosari. In Polonia, esso è recitato in almeno cento città. Dall’Inghilterra all’Argentina, dall’Irlanda al Perù, dall’Ucraina agli Stati Uniti, sempre più Paesi aderiscono all’iniziativa.

         Tutto è iniziato a Varsavia il 7 aprile 2018. Dopo la Santa Messa celebrata da P. Dominik Chmielewski SDB presso il Santuario di Nostra Signora delle Grazie, nel centro storico, circa 150 uomini, tra cui il sottoscritto, hanno marciato in due colonne recitando il Rosario e cantando le litanie della Madonna e di San Giuseppe. Siamo andati fino al monumento della Madonna di Passau, cui viene attribuita la grande vittoria sui turchi nella battaglia di Vienna del 1683.

         Disposti in ranghi serrati sotto la statua abbiamo recitato il Santo Rosario. Dopo quindici minuti di preghiera silenziosa, abbiamo quindi meditato i misteri del Rosario per adempiere alle condizioni della devozione dei primi sabati. La funzione si è conclusa con il canto dell’inno alla Madonna di Czestochowa noto come “L’appello di Jasna Góra”: “Maria Regina della Polonia, sono con te, veglia su di me…”

         Le foto della manifestazione hanno fatto il giro del mondo, sollevando ovunque l’entusiasmo dei cattolici. La diffusione del Rosario degli Uomini è come un fuoco d’amore per Gesù Cristo e per la Sua Madre Immacolata, acceso da quella piccola scintilla lanciata dalla Polonia. Nel 2024 festeggiamo sei anni da quando abbiamo iniziato questa preghiera. Per la nostra grande gioia, eravamo in centinaia. E ciò che è più importante, abbiamo ricevuto notizie di centinaia di simili Rosari in tutto il mondo uniti a noi.

         Incoraggio fortemente gli uomini di tutto il mondo che amano l’Immacolata a unirsi alla nostra preghiera per accelerare il trionfo del Cuore Immacolato di Maria e il ritorno nella gloria di Nostro Signore Gesù Cristo. Insieme vinceremo!

 

USA: il ruolo pubblico della Religione

di Andrew Whitcombe

 

         Tutto è iniziato da una conversazione nell’ottobre 2007, in occasione del 90° anniversario dell’ultima apparizione di Fatima, quando la Madonna compì il miracolo del sole. Discutevamo sul modo migliore per celebrare la ricorrenza. Subito sorse l’idea di recitare un Santo Rosario in piazza. Sembrava una risposta naturale all’appello della Madonna di Fatima alla conversione, alla penitenza e alla preghiera. Ed ecco che, il 13 ottobre 2007, siamo riusciti a organizzare 2.113 Public Rosaries, ovvero raduni del Rosario in piazze pubbliche, incroci stradali, parchi cittadini, davanti ai Comuni o alle cliniche abortiste in tutta l’America. Da quel momento il movimento è cresciuto. In occasione del centenario di Fatima nel 2017, abbiamo tenuto nientemeno che 20.514 manifestazioni in tutto il Paese, che hanno coinvolto circa mezzo milione di persone.

         Alcuni Public Rosaries hanno un significato speciale. Per esempio quelli realizzati dai volontari della TFP americana sulla 5th Avenue, di fronte al Rockefeller Center e vicino alla sede centrale di Planned Parenthood, la più potente lobby abortista del mondo.

         I Rosary Rallies intendono anche rivendicare il diritto dei cattolici di praticare la propria fede in pubblico. Una certa sinistra, in effetti, vorrebbe interpretare la laicità dello Stato americano come una proibizione di qualunque manifestazione pubblica di Fede religiosa. Cosa che i cattolici non possono assolutamente accettare. Ecco perché questi raduni non si tengono in chiese o a porte chiuse, bensì sulla pubblica piazza, in spirito di aperta sfida al laicismo imperante.

         “Stiamo soffrendo le conseguenze della crisi morale, per esempio, con l’aborto, il matrimonio omosessuale, l’ideologia gender e altre nefandezze – ha dichiarato James Slobodnik, coordinatore dei Rosary Rallies –. Sono convinto che dobbiamo chiedere a Dio, attraverso la sua Santissima Madre, un aiuto soprannaturale. Gli americani debbono cambiare vita, e per questo dobbiamo pregare e fare penitenza, come chiese la Madonna a Fatima. Solo così otterremo il coraggio per uscire da questa crisi”.

 

Perù: verso il trionfo del Cuore Immacolato

di Carlos Waite *

         Sin dalla sua fondazione, nel maggio 2022, il Rosario degli uomini del Perù non ha fatto altro che crescere, portando frutti maturi di predicazione e di conversione.

         Siamo un gruppo di uomini, a livello nazionale, che cerca di riparare le offese fatte al Cuore Immacolato di Maria ogni primo sabato del mese. Si cerca di farlo pubblicamente, recuperando anche il ruolo dell’uomo nella fede, nella società e nella famiglia.

         Ci caratterizziamo per la predicazione del Regno di Cristo e per l’appello alla conversione, con arringhe in piazza senza ambiguità né tiepidezze, con la convinzione e la forza dei figli di Dio.

         Per la sua purezza e raccoglimento, il Rosario degli uomini è una lotta contro i principati e le potestà che regnano in questo mondo. Ecco i suoi principali frutti: più di 4mila confessioni fatte dai sacerdoti che ci accompagnano, e più di 2mila pecore smarrite che sono tornate all’ovile del Signore in così poco tempo. Noi aggiungiamo all’esercito di Cristo e Maria soldati che realizzino gli obiettivi specifici che ci siamo prefissati: riparazione delle offese contro il Cuore Immacolato di Maria, cristianizzazione degli spazi pubblici e recupero del ruolo principale dell’uomo nella famiglia come guida, proteggendolo dagli attacchi rivoluzionari anticristiani delle eresie della modernità.

         Non abbiamo mai avuto difficoltà a realizzare la nostra preghiera in piazza, né presso le autorità civili né presso quelle ecclesiastiche (anche se hanno tentato di ostacolarci). È chiaro che la Santissima Madre di Dio vuole e desidera il nostro santo Rosario. Ella ci accompagna sempre e ci aiuta, e mostra la sua forza organizzativa nella perfezione di questa devozione. Non ci è mai mancato nulla né si è scompigliato nulla.

         Vogliamo fare una riparazione pubblica per salvare il maggior numero possibile di anime. Sono sicuro che, con la grazia di Dio che ci arriva per mezzo della Madonna, il Rosario degli uomini in Perù andrà sempre avanti!

* Coordinatore del Rosario degli Uomini in Perù

Irlanda: per il trionfo della Madonna

di Gregory Murphy

 

Nel mese di maggio, l’Irish Society for Christian Civilisation (la TFP irlandese) ha organizzato ben 560 Rosari pubblici. La nostra crociata del Rosario vuole implorare Dio e la Madonna di salvare l’Irlanda dal caos, dall’immoralità e dal secolarismo. Gli sforzi umani falliscono nel risolvere i problemi chiave dell’Irlanda. Noi ci rivolgiamo a Dio, attraverso la Sua Santa Madre, chiedendo il Suo aiuto urgente.

Le preghiere pubbliche ottengono risultati. Per esempio, i cattolici pro-vita pregano pacificamente il Rosario davanti alle cliniche abortive. La forza della loro preghiera ha frenato l’avanzata dell’aborto e ha salvato vite umane. Come disse una volta San Pio V, “tutti i mali del mondo sono dovuti a cattolici tiepidi”. I Rosary Rallies costituiscono un grande appello rivolto ai cattolici tiepidi a migliorare la propria vita, diventando militanti.

I laicisti tentano di scacciare la religione e la morale dalla vita pubblica. In molte scuole pubbliche, per esempio, i bambini sono rimproverati quando pregano prima dei pasti. Ciò non può continuare! I cattolici hanno il dovere di opporsi all’agenda laicista. Dobbiamo onorare Dio apertamente e rispettare i Suoi diritti. Ecco il senso della Crociata del Rosario in piazza pubblica.

Il Cuore Immacolato di Maria trionferà sul male. È un grande privilegio essere tra coloro che confidano nel suo trionfo e la onorano sulla pubblica piazza. Immaginate le centinaia di raduni del Santo Rosario che hanno coperto la nostra isola durante il mese di maggio! Questa campagna storica accelererà la vittoria di Dio, attirerà benedizioni sull’Irlanda e rafforzerà ogni partecipante ai raduni.

L’Irish Society for Christian Civilisation è un’associazione di laici cattolici preoccupati per la crisi morale che scuote ciò che resta della Cristianità. Noi ci ispiriamo al lavoro del prof. Plinio Corrêa de Oliveira, fondatore della Società Brasiliana per la Difesa della Tradizione, della Famiglia e della Proprietà. Siamo in prima linea nella guerra culturale, difendendo pacificamente i valori della Tradizione, della Famiglia e della Proprietà.

 

Ecuador: terra del Sacro Cuore

di José Ignacio Gómez

 

         Dal giugno 2022, la Sociedad Ecuatoriana Tradición y Acción organizza il “Rosario degli Uomini” nelle principali città dell’Ecuador. Con frequenza crescente, quasi mille uomini (a livello nazionale) recitano Rosari in piazza con l’obiettivo di dimostrare pubblicamente che gli uomini ecuadoregni sono disposti a difendere la Fede cattolica, apostolica e romana, e la famiglia così come Dio l’ha creata.

         Qual è l’importanza di un tale atto pubblico? La nostra società si scristianizza sempre più e si allontana da Dio, le famiglie vengono distrutte, l’ideologia gender si diffonde nelle scuole e nelle università, generando confusione e decadenza morale, leggi inique sono approvate in rapida successione: aborto, eutanasia, unioni di fatto… Che cosa arriverà dopo?

         Per questo abbiamo deciso di prendere l’iniziativa e di dare battaglia, dimostrando il nostro rifiuto a questa disastrosa distruzione dei principi cristiani, e in difesa del matrimonio indissolubile, della famiglia come Dio l’ha creata e della vita umana. Preghiamo pubblicamente il Santo Rosario, prima di tutto come atto dovuto di riparazione a Dio, e in secondo luogo come legittimo atto di protesta contro la decadenza morale e religiosa.

         Uniti alla catena internazionale dei Rosari degli uomini che si recitano nei quattro continenti, gli uomini ecuadoregni si uniscono alla battaglia per la restaurazione della Cristianità.

         “Datemi un esercito che reciti il ​​Rosario e conquisterò il mondo!”, diceva San Pio X.

         ¡Viva Cristo Rey!

 

Rosarios por México

di Eloy García Treviño

 

         Il mio Paese, il Messico, ha una lunga tradizione di militanza cattolica. Da quando forze inique hanno cercato di estirpare la nostra santa fede cattolica, i messicani hanno risposto con un impegno sempre crescente: dai Cristeros negli anni Venti del secolo scorso, fino al Rosarios por México di oggi.

         Il Messico soffre, soffrono i messicani. Molta gente sta perdendo la speranza, si sente in difficoltà, angosciata e turbata. La nostra Patria attraversa oggi una grave crisi religiosa, morale, sociale. I mezzi umani non sono più sufficienti per risolvere questa crisi, forse la più grave e profonda della nostra storia. Solo l’intercessione della Santissima Vergine ci può salvare. E nessuna preghiera è tanto gradita alla Madonna quanto il Santo Rosario.

         Ecco perché invitiamo tutti i messicani, e particolarmente gli uomini, a pregare il Rosario non solo in famiglia, ma anche sulla pubblica piazza, per la salvezza di ognuno di noi, per la salvezza della nostra Patria. Non basta l’ambito privato. La religione è un valore pubblico. Vogliamo istaurare il Regno Sociale di Cristo, fedeli al grido che da sempre ha spronato i cattolici messicani: ¡Viva Cristo Rey!

         Il Rosario è sempre stato presente quando si è difesa la Santa Chiesa e la Cristianità. Era presente a Lepanto. La Madonna del Rosario vince tutte le battaglie. Chiediamo alla Madonna lo spirito della Riconquista, quella battaglia durata ben 700 anni con cui i nostri antenati hanno restaurato la Spagna cattolica, permettendo così che il buon seme potesse arrivare nel Nuovo Mondo.

         Inoltre, alla recita del Santo Rosario sono collegate tantissime indulgenze e promesse, rivelate dalla stessa Madre di Dio, da quando apparve a San Domenico di Guzman e al beato Alano della Rupe, fino alle apparizioni ai tre pastorelli a Fatima.

         Vogliamo proclamare sulla pubblica piazza quel grido del beato Anacleto González Flores, martirizzato nel 1927: “Messico cattolico, svegliati dal tuo letargo!”