Francia: l’abito religioso proibito per legge
Nel Paese della “liberté”, i religiosi non avranno più la libertà di portare l’abito talare.
Antoine Galand, cappellano in un liceo di Tolone, è la prima vittima cattolica della legge sulla laicità che proibisce l’ostentazione di simboli religiosi nelle scuole pubbliche della Francia. Padre Galand, che da anni è consigliere spirituale del liceo, è stato invitato a non presentarsi più a scuola con la tonaca.
Protesta il vescovo della regione, monsignor Rey: “Una circolare ministeriale del 1988 stabilisce che un servizio spirituale nei licei non contrasta con la libertà di coscienza dei membri della comunità scolastica”. Inutile. La ferocia del laicisti non conosce limite, e padre Galand adesso rischia l’espulsione nel caso non si pieghi all’intimazione.
Quello di padre Galand non è l’unico caso di persecuzione religiosa. Si è appreso che altri 4 sacerdoti della regione sono stati invitati ad una tenuta “corretta”. Se il caso di Tolone diventerà norma, i religiosi in Francia non potranno più utilizzare l’abito talare in alcune strutture statali.