Accademia estiva 2010
"Il Terrore è democratico!"
Nella Rivoluzione francese, grande protagonista non fu la libertà bensì il sangue. Il sangue scorreva in modo talmente copioso che, a un certo punto, il fiume Loira si tinse di rosso per più di cinquanta chilometri... Il Terrore non fu un aspetto secondario della Rivoluzione, una sorta di male necessario. Fu un suo elemento essenziale.
Gli storici calcolano che, fra esecuzioni e massacri, la Rivoluzione ha ucciso più di mezzo milione di persone, alle quali vanno aggiunte le vittime delle guerre rivoluzionarie. Risultato agghiacciante: due milioni di morti. Un vero “Olocausto”...
Foto sopra, la fossa comune N° 1 nel cimitero di Picpus, a Parigi, dove venivano gettate le vittime della ghigliottina. Sotto, i partecipanti all’Accademia estiva seguono le spiegazioni della guida. In fondo s’intravede il portone in legno per dove entravano le carrozze cariche di cadaveri.
**************
"Il Terrore non è atro che una forma di democrazia". Robespierre
"Dobbiamo dimostrare odio, impegnarci in una vendetta lunga, ereditaria, eterna". Collot d'Herbois
"Faremo della Francia un cimitero piuttosto che non rigenerarla a modo nostro". Carrier
"Dobbiamo marciare su un mare di cadaveri per arrivare alla libertà". Fouché
"Ciò che costituisce una repubblica è la totale distruzione di quanto gli si oppone". Saint-Just