Intervista a Vincenzo Ciarlante, Coordinatore delle Sentinelle in Piedi
“Siamo qui per dare speranza”
Tradizione Famiglia Proprietà. Lei è un coordinatore delle Sentinelle in Piedi. Ci può spiegare chi siete e cosa intendete fare?
Vincenzo Ciarlante. Le Sentinelle in Piedi nascono in Italia quale modalità di contrasto al disegno di Legge Scalfarotto sulla cosiddetta omofobia e transfobia. Questo ddl prevede una repressione da regime totalitario per chiunque affermi di volere una famiglia composta da un uomo e da una donna. Già quest’affermazione, ad esempio, potrebbe far scattare il reato di omofobia, punibile con la reclusione fino a 18 mesi, a cui si potrebbe aggiungere successiva assegnazione obbligatoria ai servizi sociali di rieducazione presso associazioni attiviste gay, lesbiche o transessuali.
Tradizione Famiglia Proprietà. Le Sentinelle, quindi, per fermare questo disegno di legge liberticida?
Vincenzo Ciarlante. Sì, ma non solo. Le Sentinelle in Piedi raccolgono un popolo che vuole reagire con una nuova modalità. In questi mesi si sono mobilitate, in Italia, migliaia di persone, disponendosi a scacchiera in decine di piazze. Lo stile della Veglia consiste nel restare in piedi e in silenzio leggendo un libro per un’ora. Durante la Veglia alcuni portavoce si rendono disponibili ad informare i passanti sui motivi della mobilitazione. Il ddl Scalfarotto mira ad eliminare ogni dibattito sulla vita naturale dei cittadini cercando, attraverso questa legge bavaglio, di farsi strada per portare in Italia i matrimoni e le adozioni omosessuali.
Tradizione Famiglia Proprietà. Sentinelle in Piedi in difesa della famiglia naturale?
Vincenzo Ciarlante. Sicuramente. Questo sarà il filone portante della nostra azione. Difendiamo la centralità della famiglia nata dall’unione di un uomo e di una donna.
Tradizione Famiglia Proprietà. Ma come vi organizzate?
Vincenzo Ciarlante. La nostra organizzazione è molto “leggera”. Il passaparola e la comunicazione in internet ci permettono di raccogliere adesioni e richieste di scendere in piazza. In questo modo la nostra copertura raggiunge ad oggi più di 80 città in Italia. La Veglia non è certo tutto. Ogni coordinamento provinciale si organizza in autonomia con alcuni riferimenti certi che basano l’azione delle Sentinelle nell’aconfessionalità e apartiticità. Per questo motivo cerchiamo il dialogo, la partecipazione e il coinvolgimento di chiunque, a prescindere da religione, partito, associazione o movimento. Quello che ci unisce sono valori che riteniamo eterni e che possono essere condivisi da tutte le persone: l’amore umano, il matrimonio, l’educazione dei figli, la differenza fra maschi e femmine e la loro complementarietà. L’aspetto partitico non ci interessa assolutamente. Non viene chiesta nessuna tessera.
Tradizione Famiglia Proprietà. Si può affermare che il male, oggi, è rappresentato dalle lobby omosessualiste?
Vincenzo Ciarlante. Vorrei premettere a questa sua domanda che le Sentinelle sono fermamente contrarie a qualsiasi atto di umiliazione, derisione e violenza nei confronti delle persone con tendenze omosessuali. Detto questo, ben ricordo le parole del Papa in quella occasione, dove si riteneva non degno di giudicare un omosessuale “se cerca il Signore e ha buona volontà”, ma dove altrettanto considerava pericolose le lobby omosessualiste. I mezzi di informazione di tutto il mondo hanno continuato a riportare solo la prima parte del discorso, trascurando del tutto la seconda parte, laddove Papa Francesco differenziava in modo inconfutabile la tendenza omosessuale con la cultura del gender che strumentalizza gli omosessuali per imporre, attraverso queste potenti lobby, un nuovo disordine mondiale. Un disordine che attacca l’uomo e la famiglia, e trascina la società nel degrado.
Tradizione Famiglia Proprietà. Avete subìto provocazioni, o anche aggressioni?
Vincenzo Ciarlante. Sì, purtroppo, più d’una volta e con molto odio. Ma non abbiamo reagito. La nostra disposizione, ordinata e silenziosa, permette di dare una testimonianza visibile e pacifica. Ogni Sentinella si impegna ad essere innanzitutto pacifica e a non rispondere alle provocazioni. Legge un libro, rivolta principalmente verso un “palazzo del potere”. È là infatti che vengono emanate leggi che possono ledere la libertà di opinione e di espressione, come appunto il ddl Scalfarotto.
Tradizione Famiglia Proprietà. Sentinelle solo in piazza?
Vincenzo Ciarlante. Non solo. La nostra attività non si ferma alle manifestazioni di piazza, ma promuove o aiuta ad organizzare momenti pubblici di informazione e di formazione sull’ideologia del gender e sulla difesa dei bambini e delle donne sfruttate oggi, anche attraverso la pretesa di coppie omosessuali di avere figli in adozione cresciuti in uteri in affitto.
Tradizi-one Famiglia Proprietà. In un tempo di crisi economica e di disoccupazione che investe violentemente anche l’Italia, quali sono le vostre priorità?
Vincenzo Ciarlante. Le Sentinelle hanno un senso di responsabilità sociale. Questa crisi pilotata che sta portando alla miseria tante famiglie sta facendo riscoprire la necessità e il bisogno di ragioni per vivere, di ideali cui donarsi con entusiasmo. Le Sentinelle in Piedi offrono una prospettiva di rinascita partendo dalla difesa della libertà da uno Stato sempre più invadente e ideologicamente orientato a penalizzare la famiglia, uno Stato che adotta nelle proprie scuole l’ideologia del gender che è alla base del processo di distruzione della nostra civiltà, attraverso la negazione del fatto che ogni persona abbia una natura sessuale. Ma, oltre alla protesta, le Sentinelle in Piedi indicano una strada da percorrere, un orizzonte verso cui andare, come singole persone e come famiglie. Insomma, offrono una speranza. In questo senso, è bene segnalare che la stragrande maggioranza delle Sentinelle sono giovani. È una gioventù che rigetta l’apatia di tanti coetanei, e vuole dare la sua forte testimonianza.